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FOTOVOLTAICO, SOLARE TERMICO E SOLARE TERMODINAMICO A CONCENTRAZIONE A SALI FUSI
FOTOVOLTAICO, SOLARE TERMICO E SOLARE TERMODINAMICO A CONCENTRAZIONE A SALI FUSI
Le ultime novità e innovazioni, dall’integrazione dei pannelli solari termici e fotovoltaici nell’edificio green, che diventano elementi architettonici condivisi, alle nuove performance di efficienza energetica realizzate attraverso un monitoraggio e controllo sistemico dei principali parametri impiantistici.
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IMPIANTI EOLICI
L’Italia è il terzo mercato a livello mondiale per il potenziale sviluppo degli impianti eolici offshore galleggianti; ne è la prova che a fronte dei 10 GW di Potenza installabile stimata da Terna vi sono richieste per oltre 100 MW. La legge quadro sulla Blue Economy ha rappresentato un tassello importante per lo sviluppo della filiera dell’eolico offshore. Questa energia può essere utilizzata per produrre idrogeno verde, una risorsa chiave per la decarbonizzazione dei settori industriali e dei trasporti, che contribuisce efficacemente alla lotta contro il cambiamento climatico.
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IMPIANTO GEOTERMICO
Dei quasi 330 TWhe relativi al fabbisogno globale elettrico nazionale, l’energia geotermica soddisfa meno dell’2% della domanda. Nel 2024 il 35% della domanda di energia elettrica è stato prodotto da FER e il contributo geotermico è stato di circa il 5,3%.
Nelle conclusioni approvate nel dicembre 2024, il Consiglio Europeo ha chiesto una diffusione più rapida dell’energia geotermica attese le competenze industriali e scientifiche avanzate e multidisciplinari italiane.
Questa fonte di energia può essere utilizzata per il riscaldamento e il raffrescamento degli edifici a prezzi accessibili e può fornire un approvvigionamento stabile di energia elettrica, contribuendo a decarbonizzare l’energia richiesta globalmente, contribuendo a rendere le industrie più competitive e sostenibili.
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VETTORE IDROGENO
Al fine di garantire la graduale eliminazione dei combustibili di origine fossile, l’UE ha adottato misure a sostegno della diffusione dei gas rinnovabili e a basse emissioni di carbonio. Le nuove norme promuovono la penetrazione del mercato dell’idrogeno nei settori energetici ad alta intensità di carbonio (Sistemi Hard To Abate)
Il pacchetto sul mercato dell’idrogeno e del gas decarbonizzato, adottato nel maggio 2024, mira a:
- creare un mercato dell’idrogeno e conseguire 40 GWe di capacità di
elettrolizzatori per l’idrogeno rinnovabile entro il 2030;
- integrare meglio i gas rinnovabili e a basse emissioni di carbonio nella rete
del gas;
- migliorare la protezione dei consumatori nei contratti energetici;
- aumentare la sicurezza dell’approvvigionamento e la cooperazione tra i paesi
dell’UE.
Spetterà a ciascuno Stato Membro prevedere agevolazioni in termini di sconti tariffari e incentivi, allo scopo di facilitare l’integrazione dei rispettivi mercati e sistemi energetici, in particolare per il nascente mercato dell’Idrogeno
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IDROGENO VERDE
Per gli impianti di generazione di idrogeno verde che sono in fase di progettazione definitiva, la Sicilia punta a diventare top player nel Mediterraneo e presenta soluzioni innovative ripetibili per la sostituzione dell’idrogeno grigio in ambito Nazionale e Comunitario per garantire una transizione energetica giusta e sostenibile.
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SISTEMI DI ACCUMULO DELL’ENERGIA
La necessità sempre più stringente di gestire in maniera ottimale i flussi di energia prodotti dalle fonti rinnovabili, stimola sempre più il mercato a ricercare soluzioni in grado di garantire la stabilità della rete e il contemporaneo sfruttamento massimo dell’energia disponibile.
L’investimento nel comparto dei sistemi di Energy Storage e delle tecnologie connesse è aumentato molto negli ultimi anni ed è considerato un tema cruciale dall’UE. Quali prospettive in tema di flessibilità, capacità e realizzabilità dei sistemi avanzati per conseguire la stabilità delle reti elettriche derivante dalla improgrammabilità delle risorse rinnovabili?
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IMPIANTI NUCLEARI DI IV GENERAZIONE
Da sempre al centro di polemiche, l’energia nucleare è tra le fonti energetiche a emissioni ZERO e, generalmente, ad impatto ambientale più basso di tutte le altre forme di produzione dell’energia. Per questo non può essere ignorato l’avvio di un nuovo dialogo su un futuro energetico sostenibile che comprenda questa forma di energia. Grazie alla nuova visione approvata dal Governo nazionale, il nucleare del futuro, modulare e di piccola taglia di potenza è già realtà. I microreattori avanzati ed innovativi, modulari e di piccola e media teglia di potenza (SMR – AMR – >Gen-IV) carbon-free, saranno necessari ad assicurare la generazione del vettore idrogeno da subito per produrre gli “E-Fuels” ed in seguito per conseguire la neutralità climatica al 2050.
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COGENERAZIONE, TRIGENERAZIONE, MICROCOGENERAZIONE
Gli impianti di conversione dell’energia sono ormai caratterizzati dall’utilizzo di ciascuna risorsa al meglio attraverso architetture complesse che vanno dall’assetto combinato alla trigenerazione. In tal modo i criteri innovativi della transizione energetica sono oggi in grado di soddisfare la totalità̀ delle tipologie di consumi delle diverse utenze: civili, industriali e commerciali, ma anche strutture ospedaliere e della pubblica Amministrazione.
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EFFICIENZA ENERGETICA
Per realizzare la transizione energetica è fondamentale risparmiare energia riducendo i consumi. Utilizzare meno energia significa:
• meno emissioni di gas a effetto serra;
• meno inquinamento;
• energia a prezzi più accessibili per i cittadini;
• minore dipendenza dalle importazioni di combustibili fossili.
L’UE ha fissato l’obiettivo di ridurre il consumo di energia dell’11,7% entro il 2030, a livello dell’UE, rispetto alle previsioni di consumo formulate nel 2020.
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CITTÀ SOSTENIBILI
Oltre un terzo delle emissioni di gas a effetto serra dell’UE proviene dal settore dell’edilizia.
La direttiva sulla prestazione energetica nell’edilizia punta ad aumentare l’efficienza energetica degli edifici dell’UE entro il 2030 e oltre. L’obiettivo finale è che entro il 2050 tutti gli edifici dell’UE diventino a emissioni zero.
Per raggiungere questi obiettivi, la direttiva mira a ridurre il consumo medio di energia degli edifici residenziali:
• almeno del 16% entro il 2030;
• almeno del 20-22% entro il 2035;
Negli edifici dovrebbero inoltre essere sviluppate più infrastrutture per biciclette e veicoli elettrici.
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COMUNITÀ ENERGETICHE RINNOVABILI (CER) E CONFIGURAZIONI DI AUTOCONSUMO PER LA CONDIVISIONE DELL’ENERGIA RINNOVABILE (CACER)
COMUNITÀ ENERGETICHE RINNOVABILI (CER) E CONFIGURAZIONI DI AUTOCONSUMO PER LA CONDIVISIONE DELL’ENERGIA RINNOVABILE (CACER)
Lo sviluppo delle CER dopo la recente entrata in vigore del Decreto del MASE che incentiva la sua costituzione, coniuga i vantaggi della tariffa incentivante con il contributo a fondo perduto per il suo sviluppo. Una vera e propria “novità giuridica” che può rappresentare buone opportunità di applicazione soprattutto per i piccoli centri urbani ove, sotto i cinquemila residenti, possono cumularsi le due modalità incentivanti. Nell’Italia dei “mille borghi” , dunque, oggi le CER possono comportare condizioni di vantaggio economico locale contro il caro kWhe ed evitare problemi di spopolamento ed abbandono dei piccoli Comuni, che rappresentano un vero e proprio problema sociale oltre che economico e di sussistenza delle di tradizioni e delle culture che rappresentano con la loro diversità il vero valore del territorio italiano.
Di questo tema e di altri argomenti ad esso collegati quali i “Gruppi di Autoconsumatori”, Autoconsumo Diffuso”, “Configurazioni e Condivisione dell’Energia” si parlerà nella sessione dedicata.
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MOBILITÀ ELETTRICA
Il settore della mobilità elettrica nelle sue diverse articolazione Full Electric, Ibrido e Ibrido Plug-in, ha registrato una crescita costante negli ultimi anni, anche in termini di infrastrutture. L’Italia si colloca ai vertici europei per infrastrutture di ricarica per veicoli a trazione elettrica, con 64.391 punti di ricarica pubblica installati fino al 31 dicembre 2024. Grazie all’impegno degli operatori il processo di infrastrutturazione del Paese procede, ma occorre aumentare la capillarità specialmente nelle Aree del Mezzogiorno d’Italia laddove la scarsa penetrazione dei veicoli a trazione elettrica non agevola i grandi investimenti richiesti.
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GESTIONE, MANUTENZIONE E SICUREZZA
Le ultime novità̀ e innovazioni, dall’integrazione dei moduli solari fotovoltaici nell’edificio green che sono diventati elementi architettonici condivisi, alle nuove tecniche per il monitoraggio e il controllo dei parametri funzionali da cui dipende la performance di efficienza energetica dell’impianto che grazie alla digitalizzazione e all’applicazione dell’autoconsumo intelligente e alle Comunità Energetiche Rinnovabili è divenuta un aspetto sistemico che consente di attuare un continuo efficientamento.
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CONSULENZA SERVIZI E DIGITALIZZAZIONE
Non solo prodotti ma anche servizi e sistemi di monitoraggio controllo a distanza e transizione digitale. Si tratterà di tutto ciò che è connesso alla sostenibilità̀ energetica in materia di diagnosi, servizi di monitoraggio e consulenze tecniche specialistiche, basate su processi innovativi di controllo e di digitalizzazione che nelle realizzazioni più recenti fanno ricorso all’applicazione dell’intelligenza artificiale.
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MEDIA E FORMAZIONE
Sarà dedicato ampio spazio ai media per il racconto puntuale di tutto ciò che accade in HEYSUN 2025 con particolare attenzione alle novità più interessanti dei diversi settori di riferimento del panorama energetico complessivo. Attraverso la disseminazione di Corner formativi e informativi i partecipanti avranno la possibilità di apprendere nuove nozioni e di confrontarsi con gli specialisti sui nuovi concetti. È inoltre previsto che gli Espositori che desiderano presentare le innovazioni contenute nei loro prodotti possano sottoporre i relativi abstract al Comitato Scientifico con conseguente possibilità di comunicare i risultati raggiunti nell’ambito delle tavole rotonde previste all’interno delle attività convegnistiche dell’evento.